Dal 1932, anno in cui Johannes Heinrich Schultz pubblica la sua prima opera monografica “Das Autogene Training”, la tecnica ha avuto un enorme successo a livello mondiale, e si è diffusa in modo massiccio in Europa, in America, in Asia, dove esistono migliaia di libri che riprendono questa tecnica sia nel suo aspetto teorico, che pratico.

La ragione principale di tanto successo è da ricercarsi soprattutto nell’applicazione degli studi che il neurofisiopatologo Oskar Vogt andava conducendo tra il 1894 e il 1903 sul sonno e sui fenomeni psicofiosiologici ad esso connessi.

La parola “Training” significa allenamento, ed “Autogeno” significa “che si genera da sé” infatti il Training Autogeno è il più famoso metodo di autodistensione e di rilassamento, finalizzato al recupero energetico, ad alleviare ansia, insonnia, stress, e utilizzato per aumentare le prestazioni psicofisiche in ogni settore.

Un allenamento regolare al T.A, liberando le forze di autoguarigione,  è inoltre indicato per curare numerose patologie psicosomatiche, per superare i blocchi e le difficoltà mentali, eliminare abitudini nocive e dipendenze (fumo, alcol, ecc.).
Il T.A. si rivolge contemporaneamente sia al corpo che alla mente, quindi all’uomo nella sua “unità psicobiologica”, ed è uno strumento utile alle persone “sane” nella vita di tutti i giorni per migliorare la propria capacità di essere individui armoniosi e sereni.